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L’approccio alla corsa amatoriale e, ancor più, a quella competitiva necessita di una completa conoscenza del nostro corpo. Non è possibile improvvisarsi abili e veloci top runners se prima non si è avuta una piena conoscenza del proprio corpo e dei propri limiti.
Ciò significa che nel momento in cui ci poniamo come obbiettivo la corsa è assolutamente obbligatorio sottoporci ad alcuni esami medici di base; mi riferisco, almeno, ad una visita medico sportiva di qualità e a dei comuni esami del sangue. Questo ci consentirà di capire se il nostro fisico (a prescindere dall’età anagrafica) potrà sopportare carichi di lavoro che andranno man mano ad essere più importanti.
A questo punto è preferibile, prima di rivolgerci ad un negozio specializzato running, eseguire un esame baropodometricograzie al quale conosceremo il nostro reale appoggio e quindi potremo dare maggiori indicazioni al nostro negoziante di fiducia.
Ricordiamoci che la nostra scarpa dovrà essere comoda e funzionale, capace cioè di supportare il nostro corpo evitando traumi che potrebbero compromettere l’attività sportiva.
Se dall’esame baropodometrico risulta un appoggio neutro l’acquisto della scarpa giusta è di molto facilitato perché abbiamo a disposizione un’ampia gamma di marche e di modelli di scarpe con appoggio neutro; se viceversa dall’esame emergono problemi di pronazione o di supinazione la scelta della scarpa giusta dovrà essere indicizzata a specifiche calzature create ad hoc oppure possiamo utilizzare dei plantari dinamici per la correzione del nostro appoggio.
E’ bene ricordare che il corretto appoggio dei piedi incide favorevolmente sull’andatura della nostra corsa, migliora la funzione delle gambe e riduce al minimo il dolore e la tensione in eccesso sui muscoli delle gambe e delle articolazioni.
La scelta della scarpa è sicuramente influenzata dall’ambito di utilizzo della stessa (asfalto, sterrato….) nonché dal peso corporeo dell’atleta.
Attualmente le calzature da running vengono suddivise convenzionalmente in cinque principali categorie:
A1 Superleggere
Sono scarpe esclusivamente da gara. In genere il peso è sempreinferiore ai 200 grammi.
A2 Intermedie
Sono scarpe che offrono le caratteristiche tecniche delle superleggere senza tralasciare un sufficiente grado di ammortizzamento. Possono essere usate sia in gara sia negli allenamenti da atleti di peso contenuto e senza problemi di appoggio. Il peso è compreso fra i 200 ed i 300 grammi.
A3 Massimo Ammortizzamento
Sono scarpe utilizzate dalla maggior parte dei runners amatori in quanto garantiscono un massimo ammortizzamento sia negli allenamenti sia in gara; si tratta di scarpe adatte al podista medio che non presenta particolari problemi di appoggio e per questo motivo vengono apostrofate come scarpe “neutre”. Il loro peso normalmente si attesta intorno ai 300 grammi anche se le nuove calzature realizzate dalle principali case produttrici del settore stanno, ormai da diversi anni, realizzandomodelli di calzature A3 con peso inferiore ai 300 grammi grazie all’utilizzo di materiali innovativi e di nuove tecniche di produzione.
A4 Stabili
Sono scarpe che offrono la massima stabilità correggendo l’eccesso di pronazione. Grazie a questa particolare caratteristica vengono apostrofate come scarpe “support”. Il loro peso è in media superiore a quello delle A3.Tutti i modelli di questa categoria sono decisamente sconsigliati ai supinatori.
A5 Trail
Sono scarpe che vengono normalmente utilizzate per la corsa fuori strada; si tratta di una categoria di calzature molte leggere ma nel contempo rinforzate sia nell’intersuola sia nella tomaia; garantiscono il massimo della prestazione anche sui fondi più impervi e scivolosi.
E’ ancora consigli nella scelta delle scarpe:
- non sempre la scarpa più costosa corrisponde a quella più adatta al nostro piede;
- se provando una scarpa avvertiamo un piccolo fastidio meglio cambiare modello o marca;
- in punta la scarpa deve essere abbastanza larga; abbiamo bisogno di spazio per consentire un’agevole rullata del piede durante la corsa senza che l’alluce sia compresso. Attenzione! Non dev’essere nemmeno troppo larga da provocare l’effetto scivolamento del piede;
Altri consigli sull’argomento li trovate nella nostra area tecnica.
Per quanto concerne il numero delle calzature sportive occorre considerare che sull’etichetta interna sono presenti quattro numeri associati ad ogni paio di scarpe e cioè:
- la misura americana;
- la misura inglese;
- la misura europea;
- la lunghezza in centimetri della scarpa.
In alcune marche (es. Mizuno) sono presenti informazioni anche di altri Stati.
I modelli di scarpe running per le donna hanno un’altra numerazione americana e di conseguenza i numeri non corrispondono; inoltre non sempre numeri uguali corrispondono con marche diverse (talvolta la marca XX che usa un 7 americano corrisponde ad un 7.5 della marca YY). La regola generale quindi è partire da una misura indicativa e poi provare la calzata della scarpa.
Per saperne di più guarda le tabelle esemplificative delle conversioni e delle corrispondenti taglie delle più note marche.